mercoledì 22 aprile 2009

E' rivolta contro l'ok all'inceneritore

Albano, uniti comuni e comitati
dal Messaggero del 22 aprile 2009
di Bruno Valentini

Pioggia di contestazioni per il nulla osta all'inceneritore di Albano. Le bordate più pesanti contro la Regione Lazio giungono dai comitati cittadini, una quarantina, in gran parte raccolti nel coordinamento "NO INC".

"Siamo alla sospensione delle regole democratiche - attacca Danilo Ballanti, del comitato di Pavona - Si è deciso un progetto folle nonostante la netta opposizione di molti Comuni".
Intanto il coordinamento "NO INC" ha già manifestato l'intenzione di rivolgersi al TAR.

"Oltre all'inceneritore si allarga la discarica con un settimo invaso - spiega Claudio Fiorani dal coordinamento - Il parere della ASL è stato ignorato in spregio alle norme di legge. La Regione potrà ribaltare tutti i pareri contrari ma non riuscirà a fermare la volontà dei cittadini".

Il Sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi riporta la vicenda sul piano politico: "Dopo il rilascio dell'autorizzazione occorre valutare con i comuni limitrofi e ai cittadini la situazione che si va delineando, in contraddizione con il volere popolare e le determinazioni di molti consigli".

Durissimo il commento dell'assessore all'ambiente di Albano Domenico Roma: "La Regione ha peccato ancora una volta di arroganza, approvando un piano che non tiene conto delle esigenze di un territorio popoloso quanto una medio grande provincia italiana".

Oggi è convocato il consiglio regionale. Per il segretario laziale di Rifondazione Loredana Fraleone l'ok della Pisana "crea un ulteriore scollamento della giunta Marrazzo dalle comunità locali e compromette i rapporti di maggioranza".

Polemico anche Enrico Fontana, capogruppo de La Sinistra: "Non si può realizzare questo impianto contro tutto e tutti".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti i comitati devono essere compatti e non farsi dividere da correnti e influenze politiche.
Bisogna informare la gente sui danni degli inceneritori (Montanari docet) come facevano gli apostoli di Gesù Cristo a diffondere il suo vangelo.
www.energiapulita1.wordpress.com

Anonimo ha detto...

La rivolta è ormai l'unica cosa da fare.
Paolo

Anonimo ha detto...

scendiamo in piazza con i forconi

Comitato Sotto terra il treno ha detto...

REGIONE LAZIO
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione del Consigliere della Sinistra, Enrico Luciani

RIFIUTI. LUCIANI INVIA LETTERA A MARRAZZO

“Ho inviato una lettera a Marrazzo, per esortarlo ad accogliere la richiesta di moratoria avanzata dal gruppo della Sinistra in Consiglio regionale sulla questione dell’inceneritore di Albano, facendo riferimento alla recente Autorizzazione Integrata Ambientale.” A dichiararlo è Enrico Luciani, consigliere della Sinistra alla Regione Lazio.

“Nella lettera – ha proseguito Luciani- ho fatto delle considerazioni che sono sicuro Marrazzo valuterà positivamente: la nostra azione di governo ci ha distinto in questi anni per l’attenzione data alle esigenze dei territori e anche in questo caso il tema delicato dello smaltimento dei rifiuti dovrebbe essere affrontato con un ottica tutta rivolta ad una svolta sul modello possibile di gestione dei rifiuti. La raccolta differenziata insieme ad un adeguato Piano Regionale dei Rifiuti è un percorso che dobbiamo mettere in cima alle priorità. Accettare la moratoria significa perciò ristabilire l’ordine degli interventi e dare un segnale forte di differenziazione tra chi, come il centro-destra, crede in una gestione dei rifiuti fatta di inceneritori e discariche, e chi come noi del centro-sinistra crede fermamente in un altro sistema possibile. La raccolta differenziata capillare non è un progetto utopico, ma realistico, che serve a lasciare un segno e ad aprire le porte a una idea diversa di “politica dei rifiuti”. In questo modo saremo in grado non solo di dare risposte ai cittadini che ci chiedono rispetto dei loro territori, ma anche di scongiurare che simili situazioni possano ripetersi in altre zone della Regione. Penso per esempio all’ipotesi fattasi largo in questi mesi, di bruciare cdr nella centrale di Torre Valdaliga nord, collegata a quella di collocare una discarica ad Allumiere.
Come centro-sinistra possiamo e dobbiamo saperci distinguere e incoraggiare un processo virtuoso nel quale crediamo e nel quale credono i nostri cittadini.”

Enrico Luciani
Consigliere della Sinistra
Regione Lazio