giovedì 31 maggio 2007

11° Giorno di Sciopero della fame.... nessun segnale dall'amministrazione di albano.

... in altre faccende affaccendata ...


EMERGENZA

INQUINAMENTO

A PAVONA

Polveri sottili, monossido di carbonio e benzene avvelenano l’aria di Pavona. Lo rilevano i dati del Progetto PIENA (Pianificazione Energetica ed Ambientale) commissionato dalla Provincia di Roma. La rilevazione, effettuata a Pavona dal 9 settembre 2005 al 30 ottobre 2005, ha evidenziato che la causa dell’inquinamento ambientale è dovuta al traffico veicolare, ed in particolare alle continue chiusure dei passaggi a livello. Proiettando su un anno questi dati, si arriva ad un numero impressionante (71 il valore stimato) di superamenti giornalieri della soglia consentita dalla legge (il valore limite medio giornaliero per le polveri sottili può essere superato al massimo per 35 giorni l’anno). Nell’assemblea pubblica del 30 novembre 2005 i comitati e i cittadini di Pavona hanno chiesto alle istituzioni la chiusura al traffico pesante di Pavona. La risposta dei Comuni di Albano e di Castel Gandolfo? “Per chiudere Pavona al traffico pesante servono rilevazioni aggiornate”. La risposta della Provincia? “Le macchine per le rilevazioni sono rotte”. La risposta dei Comuni di Albano e di Roma? “Le nostre segreterie non riescono a fissare un appuntamento”. La risposta della Circoscrizione di Pavona? Non pervenuta.

martedì 29 maggio 2007

10° giorno di sciopero della fame


Continua con entusiasmo lo sciopero della fame per ottenere dalle Istituzioni (Governo, Regione
Lazio, Provincia di Roma, Comuni di Albano Laziale, Castel Gandolfo ed Ariccia, Circoscrizione di Pavona) un serio impegno per l’interramento della linea ferroviaria a Pavona.


INTERRAMENTO DELLA FERROVIA A PAVONA
Pavona è paralizzata dalle continue interruzioni dei 3 passaggi a livello, è congestionata dal traffico, ha raggiunto livelli di inquinamento al di sopra delle soglie previste dalla legge. Per assicurare un futuro a Pavona, i comitati hanno dato l’incarico alla società “3TI Italia” di predisporre uno studio a dimostrazione della fattibilità dell’interramento della linea ferroviaria, senza interruzione del servizio. Lo studio è stato presentato ai cittadini di Pavona nella riunione del 20 marzo 2007 e alla Regione Lazio nella riunione del 21 marzo 2007. Il progetto presentato dai comitati rappresenta la soluzione migliore perchè: •

costituisce il più importante progetto

di riqualificazione della città di Pavona;
• presenta costi inferiori allo scempio urbanistico ed ambientale dei sottopassi stradali e delle fantasiose e faraoniche tangenziali stradali;
• elimina il costo annuo per la collettività del passaggio a livello sulla Via del Mare (un milione di euro!!!);
• agevola i pendolari rendendo più efficiente il trasporto ferroviario.
La risposta di RFI? “Non si può interrare la ferrovia per fare un favore ad un negozio di pizza al taglio!!!”
La risposta dei Comuni?
“Abbiamo un progetto di viabilità alternativa”(...e di migliaia di metri cubi di cemento, case, uffici e centri commerciali). La risposta della Provincia e della Regione? “Non abbiamo un euro” (...per Pavona).