giovedì 25 febbraio 2010

Con l’inceneritore, il grande porto dei rifiuti

Dal giornale "Il Caffè" del 25 febbraio 2010

Sui treni della Roma-Velletri un fiume di rifiuti verso il megaforno, tra Ariccia e Albano.
Autorizzati altri impianti per rifiuti.
La Regione approva due strutture per materie pericolose a Cancelliera, senza valutazione d’impatto ambientale.
Un’altra in fase di approvazione.

Il 4 dicembre la Regione ha autorizzato un impianto di stoccaggio, trattamento e recupero di rifiuti non pericolosi e pericolosi in località Cancelliera, imponendo alcune prescrizioni, esonerandolo dalla Valutazione d'impatto ambientale (Via).
La società è la Was.Pit Srl, che ha sede amministrativa in Via Cancelliera 33, ad Ariccia. Stesso indirizzo dove risulta residente la Romatra Srl, che si occupa anch'essa di rifiuti industriali e speciali ed ha anche un laboratorio per questi rifiuti.
Molto vicino, a circa 200 o 300 metri, il 30 dicembre scorso la Regione ha autorizzato un “centro raccolta di apparecchiature fuori uso e veicoli fuori uso e non” (anche questo senza Valutazione d'impatto ambientale e con prescrizioni) in via Cancelliera – Via Nettunense n. 5. Sempre in territorio di Ariccia.

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lunedì 22 febbraio 2010

Vicino all’inceneritore più grande del mondo la scuola materna ed elementare, ma anche il grande deposito di rifiuti pericolosi

A poche centinaia di metri dalla discarica di Roncigliano e dal futuro inceneritore di Cerroni abitano migliaia di persone e c’è una scuola materna ed elementare.

Vicino all’inceneritore più grande del mondo Mattei (Sindaco di Albano) e Montino (degno sostituto di Marrazzo) vogliono realizzare una grande scuola.

Di seguito il bollettino da stampa sovietica diffuso da Montino:
Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica e Vicepresidente della Giunta Esterino Montino, la Giunta della Regione Lazio ha dato oggi il via libera alla variante al Prg del Comune di Albano Laziale per l’ampliamento della scuola di via Pantanelle nella zona di Cancelliera. “Questo via libera urbanistico costituisce una doverosa risposta alle necessità di adeguati spazi per l’istruzione dei bambini in un quartiere dove vivono tante famiglie - afferma l’Assessore all’Urbanistica e Vicepresidente della Giunta Esterino Montino - Il plesso scolastico, che fa parte dell’Istituto comprensivo di via Pavona, avrà una superficie complessiva di 3650 mq , di cui circa 450 sono quelli occupati dal vecchio edifico. Secondo il progetto, la nuova ala della scuola, dotata di aule, servizi e palestra, sarà realizzata su un unico piano fuori terra, collegato con la parte già esistente.

Oltre alle aule, ai servizi, alla palestra, ci saranno l’inceneritore più grande del mondo e , per non fare mancare nulla ai ragazzi che frequenteranno la scuola, in via Cancelliera è in corso di apertura un importante deposito di rifiuti pericolosi di grandi dimensioni. Amianto, rifiuti chimici, lastre fotografiche e via dicendo comprese le emissioni di acido solforico per il recupero dell'argento dalle lastre. Autorizza la Regione Lazio: grazie anche al contributo di Montino.

Per completare lo scenario, Cianfanelli (il Sindaco di Ariccia) sta preparando la stazione merci a Cancelliera per il trasporto dei rifiuti e, per pensare alla nostra salute, il policlinico dei Castelli Romani (a soli 3 chilometri di distanza dall’inceneritore più grande del mondo).

Mattei e il Consiglio Comunale di Albano, con grande lungimiranza, hanno deciso di realizzare sempre a Cancelliera il nuovo cimitero.

Che ha detto Mattei di tutto ciò: “Il cimitero è quindi un’ideale continuazione di tutto ciò che abbiamo realizzato ...” (Cinque giorni, 29 giugno 2006).

domenica 7 febbraio 2010

La mondezza arriverà col treno?

Siamo nel pieno della campagna elettorale per le regionali nel Lazio e per le comunali ad Albano.

Tutti si dicono contrari all’inceneritore di Albano, targato Cerroni-AMA-ACEA, ma tutti hanno lasciato le loro firme su documenti molto compromettenti con il preciso obiettivo di costruire l’inceneritore di Albano (documenti che abbiamo già pubblicato e che sono disponibili su Internet).

I sindaci dei Castelli Romani (Mattei e Cianfanelli in testa) si dicono contrati all’inceneritore di Albano, ma hanno firmato il 16 luglio 2007 la richiesta di un inceneritore.

Gli Assessori Regionali Nieri e Zaratti si dicono contrari all’inceneritore di Albano, ma hanno firmato la delibera della Giunta Regionale del Lazio per ridurre a 200 metri la distanza delle discariche dalle abitazioni (deliberazione n. 965 del 22 dicembre 2008 della Giunta Regionale) e hanno dato incarico alla ASL RM-E di Roma di smentire il parere negativo dato dalla ASL RM-H di Albano in merito all’inceneritore di Albano (deliberazione n. 929 del 22 dicembre 2008 della Giunta Regionale).

Ha proprio ragione il Consigliere Regionale Robilotta: “Mattei di notte dice di si e di giorno dice di no”. La cosa chiaramente vale anche per gli altri attori di questa squallida vicenda.

Ma cosa starebbero combinando i nostri eroi di notte?

I rifiuti per l’inceneritore di Albano arriveranno tramite la linea ferroviaria.

Questo non è un mistero.

Il signor Cerroni ha avuto nei mesi scorsi importanti trattative per l’acquisto di terreni adiacenti alla linea ferroviaria Roma-Napoli, trattative che sono state interrotte proprio dal signor Cerroni.

Purtroppo la linea ferroviaria Roma-Napoli sarebbe troppo intasata a livello di traffico ferroviario.

La novità è rappresentata dal cambio di percorso ferroviario per portare i rifiuti al futuro inceneritore di Albano.

La nuova linea ferroviaria scelta è la Roma-Velletri, la più importante linea ferroviaria dei pendolari dei Castelli Romani, e a tal fine RFI e il Comune di Ariccia stanno progettando una stazione merci proprio a Cancelliera (Via Quarto Negroni), a pochi metri dalla discarica di Roncigliano e dal futuro inceneritore.

La stazione sarebbe stata richiesta da “misteriosi” privati (forse gli stessi “misteriosi” privati cui Alemanno e il Comune di Roma stanno regalando l’ACEA, che ha aumentato il proprio valore di 133 milioni di euro grazie alle autorizzazioni che Marrazzo e la sua Giunta hanno dato a Cerroni-AMA-ACEA per la costruzione dell’inceneritore di Albano … altro che vendita dell’acqua pubblica).

Da Roma (e con molta probabilità da tutto il Centro-Sud) arriveranno sui carri ferroviari i rifiuti all’inceneritore di Albano.

L’AMA si sta già attrezzando. Alla stazione di Roma Ostiense è già pronto una piattaforma che consente il trasporto su rotaia di circa 300 tonnellate/giorno di rifiuti urbani e a regime permetterà il conferimento di circa 1.260 tonnellate/giorno di rifiuti grazie alla costruzione di altri due nodi di scambio presso le stazioni di Salario e Salone. È inoltre in progetto la realizzazione di un raccordo ferroviario della lunghezza di 3 Km tra la stazione di Ponte Galeria e lo stabilimento AMA di Ponte Malnome.

La mondezza, che arriverà sui carri ferroviari da Roma (e da tutto il Centro-Sud), passerà per le stazioni ed i centri abitati dei Castelli Romani.

La mondezza passerà per Ciampino (dove abita e viene eletto l’On. Rugghia), Casabianca, Santa Maria delle Mole, Pavona, Cancelliera.

Cancelliera e i Castelli Romani diventeranno lo scalo merci dei rifiuti più importante del Centro-Sud Italia.