Secondo l’agenzia Ansa, i rifiuti campani portati in Germania non vengono bruciati nei termovalorizzatori tedeschi, ma vengono riciclati per ricavarne materie prime secondarie e composti organici che verranno venduti all´industria.
Così ha riferito una portavoce del Ministero dell´Ambiente della Sassonia, sottolineando che niente è finito in discarica
«Questi rifiuti non sono stati bruciati» negli inceneritori. La portavoce ha spiegato che sono stati separati i rifiuti organici da quelli solidi, che diventeranno poi materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.).
Il paradosso è che l’Italia è al terzo posto, con 2,01 milioni di tonnellate, della graduatoria degli acquirenti di materie prime secondarie.
L’incredibile notizia è confermata anche dal giornale tedesco “Spiegel”.
Lo “Spiegel” scrive che i rifiuti trasportati con i convogli provenienti dalla Campania finiscono nella discarica di Croebern, alle porte di Lipsia, dove nel 2005 è entrato in servizio il più grande impianto tedesco per il riciclaggio biomeccanico delle immondizie.
Lo "Spiegel" sottolinea, infine, che gli arrivi di rifiuti dalla Campania contribuiscono a far girare a pieno ritmo il gigantesco impianto.
Tweet
1 commento:
che schifo
ci raccontano sempre delle enormi stronzate ci dobbiamo ribbellare
Posta un commento