Tratto da “Il Sole 24 Ore”
Il 50% di raccolta differenziata in 5 mesi. Ed è tutto – o quasi – merito di un mulo.
Anche nel Lazio che certo non brilla per percentuali di raccolta differenziata ci sono segnali positivi: Olevano Romano, 6 mila abitanti, è uno di questi.
Il piccolo borgo della provincia romana nello scorso dicembre ha iniziato la raccolta differenziata porta a porta e oggi più della metà dei materiali di scarto del paese viene riciclata.
A raccogliere i rifiuti, passando ogni giorno di casa in casa, è un mulo.
Olevano è un paese dalla morfologia particolare: il centro storico, di origine medioevale, è tutto vicoli, salite e gradini.Così nasce l’idea di fare la raccolta servendosi di questo antico “mezzo”.
I più sono convinti dei vantaggi che, d’altra parte, sono evidenti: “Il comune ha già risparmiato 150.000 euro grazie all’azzeramento delle spese per il conferimento in discarica. In più c’è la parte di vetro, plastica e carta che viene venduta al Conai con ottimi ricavi”.
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