Il Tempo 29/02/2008
Emanuele Romaggioli
Pavona si scaglia contro l'inceneritore. I comitati locali, guidati da Danilo Ballanti, hanno chiamato all'appello tutte le forze civiche del territorio, confluite in una mega-assemblea all'oratorio Arcobaleno. Tanta la carne al fuoco, a cominciare dall'inquinamento atmosferico generato dal paventato ecomostro.
«Pavona è la città più vicina all'inceneritore - si legge nella nota dei comitati - non vogliamo diventare la discarica di rifiuti del Lazio e della Campania. Perché i signori dell'inceneritore hanno acquistato decine di ettari di terreno a Roncigliano? La nostra soluzione è la raccolta differenziata. Vogliamo lanciare da subito il compostaggio domestico». Contro l'ecomostro il comitato ha lanciato una petizione on-line e iniziative civiche di varia natura. Si comincerà domenica con il volantinaggio ad Albano, Lanuvio, Genzano ed Ariccia. Un mero «aperitivo» in vista del piatto forte previsto il 15 marzo: un grande corteo che invaderà le vie di Albano.
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