giovedì 1 gennaio 2009

Il 2009 sarà un anno decisivo per la difesa del territorio dei Castelli Romani

Cerroni e i suoi Boys
(Marrazzo, Di Carlo, Robilotta, Cerroni, Alemanno, AMA e ACEA)
vogliono costruire un inceneritore
nell’ambito della Strada dei Vini dei Castelli Romani,
a ridosso del Parco dei Castelli,
contro
la volontà della popolazione dei Castelli Romani,
contro la delibera del Consiglio comunale di Albano,
contro la delibera del Consiglio comunale di Ariccia,
contro la delibera del Consiglio comunale di Pomezia,
contro il parere della ASL di Albano,
contro il parere dell’Ente Parco dei Castelli Romani,
contro il VIA negativo della Provincia di Roma,
contro il VIA negativo della Regione Lazio
(che taroccato è diventato negativo).

Per Cerroni l’inceneritore rappresenta un’opportunità!!!

L’inceneritore è “l´unica fonte di guadagno”
(Panzironi – Amministratore Delegato dell’AMA scelto da Alemanno,
già segretario generale dell'Unione Nazionale Incremento Razze Equine).

Per la popolazione dei Castelli Romani l’inceneritore rappresenta una vera disgrazia!!!

Ancora l’inceneritore non c’è,
ma il Consiglio comunale di Albano e il Sindaco, che è anche medico,
hanno stanziato 250.000 euro
per monitorare con l’Istituto Superiore di Sanità
i danni della discarica di Cerroni
e del futuro inceneritore di Cerroni.

Alemanno pensa di mandare in borsa l’AMA
speculando sulla pelle dei cittadini dei Castelli Romani?

Marrazzo ha calcolato il danno ambientale, ecologico ed economico
dell’inceneritore di Cerroni sui Castelli Romani?

Il 2009 sarà un anno di lotta
(ricorsi al TAR, manifestazioni, assemblee, informazione).

Il 2010 sarà, invece, l’anno delle elezioni comunali e regionali…
…e questa classe politica,
fatta di Cerroni Boys e di personaggi che, senza vergogna,
“di notte dicono di Si e di giorno dicono di NO”,
verrà spazzata VIA.

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