Lunedì 19 gennaio 2009 si è riunito il Consiglio Comunale di Albano per discutere i progetti di RFI per i sottopassi stradali di Via di Tor Paluzzi (Cecchina), di Via Cancelliera e Via del Mare (Pavona).
RFI ha riproposto per Pavona lo scempio del sottopasso stradale sulla Via del Mare.
Dopo anni di proteste dei cittadini di Pavona, il Consiglio Comunale di Albano ha fortemente criticato il progetto RFI, che non è stato votato.
Un progetto “irricevibile”, un progetto troppo impattante, un progetto che distrugge il tessuto economico e sociale di un paese: queste sono state alcune delle considerazioni espresse dal Consiglio.
Nel corso del Consiglio è stato evidenziato che l’altezza del sottopasso stradale (solo 3 metri e 20 centimetri) non permetterebbe neanche il passaggio degli autobus delle linee urbane.
Il Consiglio Comunale si è concluso con la votazione di un ordine del giorno che chiede a Regione, Provincia e RFI di studiare soluzioni alternative al sottopasso stradale sulla Via del Mare.
I comitati di Pavona hanno da tempo fornito a Regione, Provincia e Comune un progetto alternativo, quello dell’interramento della linea ferroviaria a Pavona, senza interruzione del servizio.
L’interramento della linea ferroviaria valorizza Pavona con recupero di spazi pubblici da destinare a piazze e parcheggi.
L’interramento della linea ferroviaria ha un costo analogo ai sottopassi stradali (l’interramento costa 24 milioni di euro, i sottopassi stradali 16 milioni di euro).
I cittadini di Pavona continueranno la loro battaglia per la difesa del territorio in cui vivono, contro le proposte indecenti di RFI (nella foto la tragedia del sottopasso stradale di Monterotondo).
Tweet
RFI ha riproposto per Pavona lo scempio del sottopasso stradale sulla Via del Mare.
Dopo anni di proteste dei cittadini di Pavona, il Consiglio Comunale di Albano ha fortemente criticato il progetto RFI, che non è stato votato.
Un progetto “irricevibile”, un progetto troppo impattante, un progetto che distrugge il tessuto economico e sociale di un paese: queste sono state alcune delle considerazioni espresse dal Consiglio.
Nel corso del Consiglio è stato evidenziato che l’altezza del sottopasso stradale (solo 3 metri e 20 centimetri) non permetterebbe neanche il passaggio degli autobus delle linee urbane.
Il Consiglio Comunale si è concluso con la votazione di un ordine del giorno che chiede a Regione, Provincia e RFI di studiare soluzioni alternative al sottopasso stradale sulla Via del Mare.
I comitati di Pavona hanno da tempo fornito a Regione, Provincia e Comune un progetto alternativo, quello dell’interramento della linea ferroviaria a Pavona, senza interruzione del servizio.
L’interramento della linea ferroviaria valorizza Pavona con recupero di spazi pubblici da destinare a piazze e parcheggi.
L’interramento della linea ferroviaria ha un costo analogo ai sottopassi stradali (l’interramento costa 24 milioni di euro, i sottopassi stradali 16 milioni di euro).
I cittadini di Pavona continueranno la loro battaglia per la difesa del territorio in cui vivono, contro le proposte indecenti di RFI (nella foto la tragedia del sottopasso stradale di Monterotondo).
Nessun commento:
Posta un commento