Nel mese di febbraio 2012 due coppie di giovani che abitano a Roncigliano, vicino la discarica, hanno dovuto interrompere la gravidanza entro il sesto mese a seguito di diagnosi prenatale di gravi malformazioni congenite.
Le istituzioni, ma anche la stampa, hanno scelto la strada dell'omertoso silenzio.
Forse dovrei
raccontarti un mondo di innocenze e gaiezze. Ma sarebbe come attirarti in un
inganno, sarebbe come indurti a credere che la vita è un tappeto morbido sul
quale si può camminare scalzi, e non una strada di sassi. Sassi contro cui si
inciampa, si cade, ci si ferisce. Sassi contro cui bisogna proteggersi con
scarpe di ferro. Ma neanche questo basta perché, mentre proteggi i piedi c’è
sempre qualcuno che raccoglie una pietra per tirartela in testa…
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
Una volta
nato non ti dovrai scoraggiare, dicevi: neanche a soffrire, neanche a morire.
Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore
del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
Bambino io
sto cercando di spiegarti che essere uomo non significa avere una coda davanti,
significa essere una persona. E anzitutto a me interessa che tu sia una
persona, persona è una parola stupenda, perché non pone limiti a un uomo e una
donna, non traccia frontiere tra chi ha la coda e chi non c’è l’ha. Il cuore e
il cervello, non hanno sesso. Nemmeno il comportamento. Se sarai una persona di
cuore e di cervello, ricordalo, io non starò certo tra quelli che ti
ingiungeranno di comportarti in un modo o nell’altro in quanto maschio o
femmina. Ti chiederò solo di sfruttare bene il miracolo d’essere nato, e di non
cedere mai alla viltà. È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà, in
nome della prudenza, in nome della convenienza, a volte della saggezza. Non
dovrai evitare il rischio, mai, anche se la paura ti frena. Venire al mondo è
già un rischio, quello di pentirsi poi d’esserci venuti.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
Ma il niente è da preferirsi al
soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie
delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
Solo chi ha
pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere
è facile, ridere è difficile.
Oriana
Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
Essere donna
è così affascinante.
È un’avventura che richiede un tale coraggio,
una sfida che non annoia mai.
È un’avventura che richiede un tale coraggio,
una sfida che non annoia mai.
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
Non farei mai
vivere mio nipote lì. E non ci prenderei mai casa.
Corrado
Clini, Ministro dell’ambiente, intervistato sul caso ILVA di Taranto
Nell’epidemiologia, come in tutta la ricerca scientifica, non esistono «verità» definitive e immutabili, solo prove, provvisorie e inevitabilmente falsificabili.
Carlo Perucci, ASL RM-E di Roma, firmatario del parere favorevole per il VII invaso della discarica di Roncigliano. La ASL RM-H di Albano, l'ente competente per territorio, aveva dato parere contrario al VII invaso della discarica di Roncigliano a causa del mancato rispetto della legge regionale con riferimento alla distanza della discarica dalle abitazioni.
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