A pochi mesi dalla elezioni regionali stiamo assistendo alla fine inesorabile e indecorosa di una compagine di potere che ha alla sua guida il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.
Nell’ultimo periodo Marrazzo si è distinto per agevolare in tutti i modi gli interessi di un singolo (il signor Cerroni) andando contro la volontà di intere popolazioni.
Dopo la scandalosa concessione al signor Cerroni dell’autorizzazione AIA per l’inceneritore di Albano (rilasciata in data 13 agosto 2009), sta scoppiando un altro vergognoso scandalo: il 18 agosto 2009 la Regione Lazio ha concesso l'AIA per l’inceneritore di Malagrotta (sempre di proprietà del signor Cerroni)!!!
La cosa, se confermata, sarebbe gravissima. Forse proprio per questo motivo, la notizia non è stata ancora comunicata ufficialmente e il documento non è ancora disponibile.
Le notizie incredibili (da fine del regime) non finiscono qui.
L'8 giugno 2009 l’Assessore Regionale Mario Di Carlo, già delegato regionale ai rifiuti di Marrazzo, ha citato per danni Milena Gabbanelli, per la trasmissione di Report che aveva evidenziato i suoi rapporti (anche privati) con il signor Cerroni (il padrone della discarica e dell'inceneritore di Malagrotta e di Albano).
E’ una questione di stile che ormai contraddistingue tutta l’amministrazione Marrazzo.
Il 16 luglio 2009, prima durante e dopo l’incontro tra il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e i cittadini riuniti nel Coordinamento contro l’inceneritore di Albano, l’Assessore Di Carlo e altri due autorevoli esponenti istituzionali presenti al tavolo hanno minacciato di querela i cittadini del Coordinamento contro l’inceneritore di Albano.
In questo modo Marrazzo intende il confronto con i cittadini?
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