martedì 15 settembre 2009

L’assessore Zaratti: «L’inceneritore di Albano è inutile»

Il comitato No Inc trova “alleati”
Il Pdl: «E’ assurdo che un membro della giunta bocci il suo presidente»

Dal Messaggero del 15/9/2009
di ENRICO VALENTINI

Non si ferma la protesta contro la realizzazione dell’inceneritore dei rifiuti alla discarica di Albano da parte del coordinamento “No Inc” che raggruppa una quarantina di comitati e centinaia di cittadini dei Castelli. L’ultima mobilitazione si è avuta all’Ecofest di Frascati, dove è intervenuto anche l’assessore regionale all’ambiente Filiberto Zaratti: si riparte da una raccolta di firme per presentare una legge popolare regionale sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti avviata a Pavona che, in poche ore, ha visto oltre 250 adesioni.

A sorpresa, gli attivisti del coordinamento presenti a Frascati hanno incassato l’appoggio dell’assessore Zaratti.

«L’impianto di incenerimento dei rifiuti di Albano non serve - ha dichiarato l’assessore - visto che i tre realizzati tra Roma, San Vittore e Colleferro sono sufficienti a smaltire i rifiuti del Lazio. Con quello di Albano rischiamo di dover lavorare anche i rifiuti di altre regioni».

Le dichiarazioni di Zaratti hanno attirato, però, molte critiche soprattutto tra l’opposizione del centrodestra regionale «E’ paradossale che l’assessore Zaratti - dichiara il consigliere regionale di opposizione Donato Robilotta - sia contario ad un’opera voluta dal presidente della giunta regionale. L’inceneritore di Albano rappresenta un punto fermo per il processo regionale di smaltimento dei rifiuti».

Intanto la raccolta di firme per presentare la legge di iniziativa popolare che vuole sostituire la raccolta differenziata alle forme di smaltimento più impattanti, continuerà nelle prossime settimane nell’ambito di altre manifestazioni di protesta promosse dai “No Inc”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

In tutta sincerita' trovo anche io ributtante questa posizione di Zaratti. Non perche l'inceneritore si deve fare, come pare sostenere la destra, ma perche' un assessore all'ambiente al governo della regione su una questione come questa non puo dissociarsi, senza far venire meno la sua solidarieta' alla giunta. C'e' un atto che aspettiamo da Zaratti, se e' contro l'incenerimento, le dimissioni da assessore e da qualunque coalizione politica non metta gli inceneritori al bando.
Facciamola finita con questi ipocriti, finti onesti, che mettono una foglia di fico sulle giunte inceneritoriste.

ciao Piergiorgio