sabato 12 settembre 2009

È protesta sul termovalorizzatore

I CITTADINI DI ALBANO RIFIUTANO LA COSTRUZIONE DELL'IMPIANTO IN LOCALITÀ RONCIGLIANO
Da "Il Tempo" di Michela Galuppo

Non si placano le proteste dei cittadini di Albano e dei comuni limitrofi contro la realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione nel sito di Roncigliano.

Come confermato dal vicegovernatore del Lazio, Esterino Montino «il problema è complesso ed è ancora aperto un tavolo tecnico tra il presidente Marrazzo e le popolazioni dei Castelli Romani per le valutazioni tecniche e ambientali del caso».

Sta di fatto che la firma per dare avvio all'inceneritore esiste ed è datata 13 agosto.

Il coordinamento contro l'inceneritore di Albano Laziale continua a gridare il suo secco «no».

Da parte sua Montino, in visita due giorni fa al termovalorizzatore di S. Vittore, assicura che «la Regione vuole essere certa che quell'impianto non peggiori ma migliori le condizioni di vita dei residenti».

Un impianto che, secondo il vicegovernatore del Lazio, è fondamentale, insieme a quello di Malagrotta.

Su Albano storce il naso l'assessore all'ambiente Filiberto Zaratti che tiene la sua posizione: «Secondo me l'impianto di Albano non serve. Non solo è situato in un posto sbagliato dal punto di vista ambientale».

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'incenritore ha ottenuto l'AIA, la Turbogas è praticamente in costruzione, la polvere di amianto è a Valle Caia in attesa che qualcuno dica ai cittadini i rischi che stanno correndo, a Latina già in tanti stanno lavorando per la centrale nucleare che sorgerà vicino la vecchia centrale che nel frattempo è in fase di smontaggio. Indiscrezioni dicono anche di un sito di stoccagio delle scorie in quella zona. Grazie Berlusconi, Grazie Marrazzo, Grazie Sindaci corrotti, passerete alla storia come le più grandi calamità innaturali esistite nel nostro Paese. I nostri figli vi ricorderanno sempre quando non ci sarete più e vi diranno tante paroline, come di ceva Toto' ...