Se proviamo a differenziare i nostri rifiuti domestici, possiamo notare che la maggior parte sono costituiti da imballaggi (plastica, carta, cartone, vetro, alluminio).
Sono imballaggi che abbiamo pagato al momento dell’acquisto dei prodotti e sono, quindi, di nostra proprietà.
Questa semplice constatazione può mettere in discussione tutta la gestione dei rifiuti.
Se, come nel Lazio, le pubbliche amministrazioni osteggiano la raccolta differenziata e si ostinano nel perseguire le politiche degli inceneritori, politiche devastanti per la salute, per l’ambiente e per il territorio;
se, come nel Lazio, le istituzioni regalano l’enorme affare della gestione dei rifiuti ad un unico soggetto privato, il signor Cerroni, che con le sue 51 società dichiara ormai un fatturato superiore alla Bulgari Spa;
se, come nel Lazio, la volontà delle popolazioni viene quotidianamente calpestata per assecondare la holding economico-criminale che gestisce i rifiuti sul territorio nazionale;
ALLORA È DOVEROSO ARRIVARE
AD UNA FORTE AZIONE DI DISOBBEDIENZA CIVILE.
I rifiuti sono nostri, non sono del signor Cerroni.
Possiamo utilizzarli, valorizzarli, consegnarli e, perché no, venderli a chi vogliamo!!!!
Diamo, perciò, il benvenuto agli Ecopunto.
Si tratta dei nuovi negozi in franchsing a cui i cittadini potranno vendere i propri rifiuti.
Il cittadino potrà portarvi alluminio, vetro, plastica, carta e altri rifiuti opportunamente separati, che verranno pagati a peso in base alle quotazioni di mercato.
Orientativamente un chilo di alluminio potrà essere pagato 50 centesimi, il ferro 20 centesimi; 18 centesimi si potranno ricavare da un chilo di pet e 5 centesimi dalla carta.
Tradotto in cifre, una famiglia di quattro persone potrà guadagnare anche oltre 200 euro.
L'idea è della Recoplastica, un'azienda del Canavese specializzata nel recupero dei rifiuti.
Dal 6 settembre saranno in funzione i primi tre Ecopunti nel Piemonte e, successivamente, l’iniziativa verrà estesa a tutto il territorio nazionale.
Sosterremo l’istituzione degli Ecopunti nel nostro territorio e denunceremo ogni forma di ostracismo e di intimidazione da parte delle pubbliche amministrazioni e dei Cerroni Boys.
AGLI INCENERITORI DI CERRONI & MARRAZZO
POSSIAMO LASCIARE LA PARTE UMIDA DEI RIFIUTI!!!!!!!!!!
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