A differenza di Marrazzo, il Presidente della Provincia si è reso disponibile per un confronto con i cittadini e con il coordinamento.
Zingaretti ha iniziato l’incontro sottolineando il forte impegno della sua amministrazione per lanciare finalmente la raccolta differenziata nella Provincia di Roma, denunciando l’inerzia delle precedenti amministrazioni che hanno governato la provincia negli ultimi 13 anni, sia quelle di centrodestra che quelle di centrosinistra.
Proprio partendo da questo annuncio di forte impegno sulla raccolta differenziata, come Coordinamento abbiamo chiesto al Presidente Zingaretti un obiettivo ambizioso: la politica dei rifiuti zero come Los Angeles.
Un serio lavoro sulla raccolta differenziata, l’impegno delle istituzioni, delle Associazioni di Categoria, delle forze ambientaliste, dei cittadini possono produrre risultati molto significativi che rendono, di fatto, inutile il pericoloso impianto di incenerimento di Albano.
Il Coordinamento ha sostenuto che un modello di gestione dei rifiuti alternativo alle politiche del “boss” dei rifiuti del Lazio, il signor Cerroni, è rappresentato dall’impianto di Vedelago che ricicla completamente i rifiuti di un milione di persone.
Un impianto simile rappresenterebbe la fine del problema dei rifiuti nella Provincia di Roma, cioè la fine di Cerroni.
Come Coordinamento abbiamo anche chiesto al Presidente Zingaretti e all’Assessore Civita se sono a conoscenza di una richiesta di autorizzazione per l’installazione nella Provincia di Roma, a Colleferro, di un impianto simile a quello di Vedelago e se è confermata la notizia che tale richiesta risulterebbe insabbiata da più di un anno negli uffici della Provincia di Roma.
Mentre l’Assessore Civita ha chiesto “Cos’è Vedelago?”, il Presidente Zingaretti si è detto favorevole ad analizzare al più presto l’ipotesi dell’impianto di Vedelago.
Il Presidente Zingaretti ha, inoltre, detto che non possiamo chiedergli di modificare il Piano Marrazzo (ndr il Piano Cerroni per l’esattezza) e di prendere posizione contro l’inceneritore di Albano (ndr l’inceneritore di Cerroni per l’esattezza).
Il suo impegno sarà quello di applicare diligentemente il piano di Marrazzo (ndr il piano di Cerroni per l’esattezza): un pò di raccolta differenziata e il quarto inceneritore, quello di Albano.
Nulla ci è stato detto, purtroppo, sui siti in cui verranno stoccate le 376mila tonnellate di CDR previste nel mitico Piano Marrazzo (le famose ecoballe con cui Marrazzo pensa forse di risanare il disastroso bilancio della sanità della Regione Lazio).
In definitiva, l’incontro con il Presidente della Provincia di Roma è stato molto deludente.
Niente obiettivi ambiziosi!!!
Roma non sarà come Los Angeles!!!
Anche perché, come ci ha riferito l’Assessore Civita, "la Provincia di Roma, a differenza di Los Angeles, non può assumere, in nero e sottopagati, migliaia di messicani per differenziare i rifiuti".
Zingaretti, infine, svestendosi del ruolo di Presidente della Provincia e riassumendo quello di segretario regionale del PD, ci ha confessato di essere fortemente preoccupato per i ritardi nella raccolta differenziata imputabili ai comuni amministrati dal centrodestra, in particolare il Comune di Roma.
In effetti, Alemanno, invece di preoccuparsi dell’inceneritore di Malagrotta, che a giorni comincerà ad inquinare tutta la capitale, sta affrontando di petto e con ferma decisione i problemi veri della città: che nessuno tocchi i rifiuti di Cerroni!!!
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