Il TAR Lazio ha bocciato il ridicolo ricorso del Comune di Albano e ha dato l’ok all’inizio dei lavori dell’inceneritore, così come stabilito dal cronoprogramma della Regione Lazio.
Il TAR Lazio ha smontato
punto per punto il ricorso presentato dall'amministrazione comunale, ricordando
ai dilettanti amministratori del Comune di Albano Laziale che “l'autorizzazione integrata ambientale
(Aia), di cui alla determinazione dirigenziale della Regione Lazio B3694 del
13.08.2009, è attualmente pienamente efficace ed è ormai inoppugnabile”.
E il Comune di Albano
Laziale nel 2009 non ha purtroppo presentato alcun ricorso contro
l’autorizzazione integrata ambientale (Aia).
Per dire la verità, il
Sindaco di Albano Marini e la sua giunta hanno addirittura tenuto ben nascosti i
documenti di autorizzazione del VII° invaso della discarica di Roncigliano al
Coordinamento contro l’inceneritore e ai Comitati di Albano, facendo volutamente
scadere i tempi per il ricorso al TAR. Il signor Cerroni ringrazia
sentitamente.
Una giunta di incapaci
incompetenti, che non riesce nemmeno ad organizzare la raccolta differenziata e
che continua a rimandare all’infinito la partenza del porta a porta. Il signor
Cerroni ringrazia sentitamente.
Nell’ultimo anno tre
coppie di giovani che abitano a Roncigliano, vicino la discarica, hanno
dovuto interrompere la gravidanza entro il sesto mese a seguito di diagnosi
prenatale di gravi malformazioni congenite. E cosa ha fatto il Sindaco Marini e
l’Amministrazione Comunale di Albano? Nulla!!!
Una giunta di incapaci
incompetenti, che non si accorge che la Pontina Ambiente Spa, la società del
signor Cerroni che gestisce la discarica di Albano, non ha mai accantonato i
fondi post-mortem, così come stabilito dall’articolo 10 dalla Direttiva
Discariche 99/31 della Comunità Europea (la stessa direttiva che, non
rispettata per l'obbligo di pretrattamento dei rifiuti, ha determinato la
procedura di infrazione alla Repubblica Italiana sulla discarica di Malagrotta).
Considerando che la
discarica di Albano è in funzione da oltre 30 anni e che la Regione Emilia
Romagna stima tali accantonamenti nell’ordine del 16% dei ricavi
conseguiti, ci saremmo attesi dall’entrata in vigore della legge (il 2003)
la presenza di un fondo accantonato di oltre 10 milioni di euro.
E cosa ha fatto il
Sindaco Marini e l’Amministrazione Comunale di Albano di fronte a queste
gravissime irregolarità? Nulla!!! Il signor Cerroni ringrazia sentitamente.
1 commento:
Per diffusione.
http://www.eur.roma.it/il-quartiere/news/articolo/sotto-terra-il-treno-una-giunta-di-incapaci-incompetenti-dimettetevi.html?no_cache=1
Ciao,
Paolo
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