Pesantissimo il giudizio espresso dalla Commissione
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La Commissione Parlamentare di inchiesta
sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ha approvato nella seduta
del 3 luglio 2012 la Relazione territoriale sulle attività illecite connesse al
ciclo dei rifiuti nella Regione Lazio.
LE AMMINISTRAZIONI INEFFICIENTI
Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“All’esito
dell’inchiesta svolta dalla Commissione sullo stato di emergenza venutosi a
creare nella provincia di Roma è possibile affermare che le diverse
amministrazioni succedutesi negli anni sul territorio non hanno affrontato la
politica sul ciclo dei rifiuti in modo compiuto, per cui l’attuale situazione
di crisi può dirsi essere la naturale conseguenza di una carente programmazione
e attuazione di un ciclo integrato dei rifiuti conforme alla normativa
ambientale”.
Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
La Commissione
non fa nomi. Noi vi facciamo vedere le foto degli incapaci amministratori, dei
Cerroni boys.
LE INFINITE PROROGHE DI MALAGROTTA
Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“L’ennesima proroga della discarica di Malagrotta annunciata dal
nuovo commissario
nominato, il prefetto Goffredo Sottile, rappresenta,
ad avviso della
Commissione, il segno evidente di un fallimento
della politica
ambientale nella regione”.
Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
Togni (il Capo del
Dipartimento Ambiente del Comune di Roma, esperto di logge segrete e d’affari)
ha rivelato nel caldo agosto 2008 ai comitati locali che la discarica di
Malagrotta verrà innalzata di altri 10 metri e sarà in funzione per ulteriori
15 anni.
Le continue
proroghe della discarica di Malagrotta servono solo a prendere in giro la
Commissione Europea.
IL MISTERIOSO DOCUMENTO PRELIMINARE
Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“Occorre
evidenziare che nel documento di analisi preliminare inviato alla Commissione
non sono indicati i nominativi dei soggetti che hanno curato la pratica presso
la Regione, né il documento risulta sottoscritto da alcuno. Non è, poi, nota la
data nella quale è stato redatto….
…la Commissione
non può che evidenziare che tale documento preliminare, ripreso nell’ordinanza
del Presidente del Consiglio dei ministri, ha poi condizionato le successive
fasi della procedura, non avendo le strutture commissariali proceduto
all’analisi di altri siti rispetto a quelli ivi indicati”.
Quello che la Commissione Parlamentare NON dice:
Pare, sembra, si
dice che il documento preliminare sia stato dettato personalmente dal signor
Cerroni.
LA POLITICA DELLE DISCARICHE E DEGLI
INCENERITORI
Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“Gli interventi effettuati
in questi anni sono stati mirati più al superamento della contingenza, con la
realizzazione di discariche, impianti di cdr (combustibile derivato da rifiuto)
e di inceneritori, che sulla necessità di una efficace programmazione della
raccolta differenziata che si attesta su valori del 12-13 per cento fino al
2010, con il fallimento
di tutti gli
obiettivi fissati dal decreto legislativo n. 22 del 1997 e dalla
stessa
programmazione regionale”.
Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
Il 13 agosto 2009
Marrazzo, sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la transessuale,
poi morta in circostanze misteriose, ha firmato l’autorizzazione per
l’inceneritore di Albano!!!
Il 13 agosto 2009
Marrazzo, sempre sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la
transessuale, poi morta in circostanze misteriose, ha firmato l’autorizzazione
per il VII invaso della discarica di Albano.
Il 18 agosto 2009
Marrazzo, sempre sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la
transessuale, poi morta in circostanze misteriose, ha firmato l’autorizzazione
per l’inceneritore di Malagrotta!!!
In sintesi, tutte
le più importanti autorizzazioni della Regione Lazio sono state firmate in
pochi giorni da una persona sotto ricatto!!!
LA DISTANZA DELLE DISCARICHE DAI CENTRI
ABITATI
Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“Riguardo alla
distanza dai centri abitati, i tecnici hanno specificato:
«Si ricorda che
il limite di distanza per i centri abitati è di 1000 ml, mentre per le case
sparse è di 500 ml (ai sensi della vigente normativa in materia decreto
legislativo n. 36 del 13.01.2003)»”
Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
L’autorizzazione
per il VII invaso della discarica di Albano è, quindi, illegale, in quanto non
rispetta la vigente normativa !!!
Illegale è il
parere favorevole dato dalla ASL RM-E !!!
Illegale è l’autorizzazione
rilasciata da Marrazzo, sempre sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la transessuale, poi morta in circostanze misteriose.
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