Una manifestazione mai vista ai Castelli Romani, oltre 5.000 persone hanno protestato contro il sistema Cerroni, il TAR del Lazio ha bocciato l’inceneritore di Albano e la Procura della Repubblica di Velletri sta indagando sugli illeciti nella gestione dei rifiuti nella discarica di Albano.
Troppi affronti per per il signor Cerroni, l’ottavo re di Roma.
Lui che è abituato a calpestare tutte le leggi e tutte le regole (regionali, nazionali e comunitarie), lui che detta legge a tutte le istituzioni (Comune e Provincia di Roma, Regione Lazio), lui non può subire tutti questi affronti.
Il signor Cerroni ha, quindi, ordinato ai suoi boys di sfiduciare il Sindaco di Albano, reo di aver appoggiato i cittadini e i comitati nel ricorso al TAR contro l’inceneritore di Albano.
Si sono, quindi, attivati molti dei Cerroni Boys (Mattei, Ciocchetti, Esposito, Sannibale e tanti altri), che hanno tentato di arrivare alla sfiducia della Giunta di Albano guidata da Nicola Marini.
Il tentativo di sfiducia è per ora fallito: i congiurati non sono riusciti a raccogliere 16 firme (si sono fermati a quota 15), ma iniziano ad arrivare le dimissioni e il ritiro delle deleghe.
Il primo è stato l’assessore al Bilancio ed esponente della Federazione di Centro, Raffaele Esposito, che ha rassegnato di persona le sue dimissioni.
Poi, dopo una riunione di maggioranza, il sindaco Marini ha ritirato la delega al vice-sindaco e assessore all’urbanistica Maurizio Sannibale, esponente dell'UDC, uno dei principali autori della congiura.
L’impressione è che la congiura sia stato solo un primo tentativo, una prova generale di crisi politica.
La vecchia classe politica di Albano è “profondamente” legata al signor Cerroni.
Si narra di rapporti strettissimi con il signor Cerroni, cementati in indimenticabili pranzi (nulla da invidiare alle mitiche cene di Arcore).
Vedremo nei prossimi giorni quali altri personaggi politici di Albano si uniranno ai Cerroni Boys.
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Troppi affronti per per il signor Cerroni, l’ottavo re di Roma.
Lui che è abituato a calpestare tutte le leggi e tutte le regole (regionali, nazionali e comunitarie), lui che detta legge a tutte le istituzioni (Comune e Provincia di Roma, Regione Lazio), lui non può subire tutti questi affronti.
Il signor Cerroni ha, quindi, ordinato ai suoi boys di sfiduciare il Sindaco di Albano, reo di aver appoggiato i cittadini e i comitati nel ricorso al TAR contro l’inceneritore di Albano.
Si sono, quindi, attivati molti dei Cerroni Boys (Mattei, Ciocchetti, Esposito, Sannibale e tanti altri), che hanno tentato di arrivare alla sfiducia della Giunta di Albano guidata da Nicola Marini.
Il tentativo di sfiducia è per ora fallito: i congiurati non sono riusciti a raccogliere 16 firme (si sono fermati a quota 15), ma iniziano ad arrivare le dimissioni e il ritiro delle deleghe.
Il primo è stato l’assessore al Bilancio ed esponente della Federazione di Centro, Raffaele Esposito, che ha rassegnato di persona le sue dimissioni.
Poi, dopo una riunione di maggioranza, il sindaco Marini ha ritirato la delega al vice-sindaco e assessore all’urbanistica Maurizio Sannibale, esponente dell'UDC, uno dei principali autori della congiura.
L’impressione è che la congiura sia stato solo un primo tentativo, una prova generale di crisi politica.
La vecchia classe politica di Albano è “profondamente” legata al signor Cerroni.
Si narra di rapporti strettissimi con il signor Cerroni, cementati in indimenticabili pranzi (nulla da invidiare alle mitiche cene di Arcore).
Vedremo nei prossimi giorni quali altri personaggi politici di Albano si uniranno ai Cerroni Boys.
1 commento:
Io non sono molto d’accordo con questo articolo, perchè la giunta di centro-sinistra lo sapeva da sempre con chi si stava sposando(UDC). Quei signori sono per inceneritori cemento e tutto ciò che consegue al danno del territorio e dei cittadini per alimentare le mangiatoie clientelari. Anche i personaggi del PD di Albano non sono certo degli stinchi di santo,visto che quando si è trattato di votare il piano regolatore del comune(quando c’era la giunta Mattei) in parecchi di loro si sono astenuti.Gli unici che si sono provati ad opporrre sono stati SEL e Fds ma ahimè sono stati inglobati nel marciume e non riescono ad incidere in maniera sostanziale. Adesso l’inceneritore è stato bloccato, grazie al noinc e a tutti quei cittadini che ci hanno creduto, ma il VII invaso è stato approvato(come tutti sappiamo con un’AIA voluta da Marrazzo) e cosa stà facendo la giunta di centro-sinistra ad Albano per evitare un’ennesimo scempio del territorio??? Ci sono persone molto valide al comune attualmente , ma non riescono ad incidere è per questo che bisogna uscire dalle logiche di partito. Adesso la fenice con l’attuale giunta si stanno facendo la guerra ma su cose futili non si pensa minimamente al bene della città.
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