mercoledì 5 gennaio 2011

L’ultimo regalo di Marrazzo: l’autorizzazione per il VII invaso della discarica di Albano


Il 13 agosto 2009 Marrazzo, sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la transessuale, poi morta in circostanze misteriose, ha firmato l’autorizzazione per l’inceneritore di Albano, poi bocciata dal TAR del Lazio in nome del popolo italiano!!!

Nello stesso giorno Marrazzo e la Regione Lazio hanno dato l’autorizzazione per il VII invaso della discarica di Albano.

Tale autorizzazione è stata abilmente nascosta dai Cerroni boys (Marrazzo, Polverini, Di Carlo, Mattei, Robilotta, Zingaretti, Alemanno, Zaratti, Marini, ecc.).

Durata prevista per il settimo invaso della discarica: 8 (otto) anni!!!!

L’autorizzazione è palesemente illegale, in quanto la discarica è a soli 200 metri dal centro abitato.

Il Piano Regionale del 2002 prevede una distanza minima di 1.000 metri dai centri abitati.

Ci sono le case a pochi metri dalla recinzione dell’impianto e, cosa ancora più grave, la scuola elementare, la scuola materna e l’asilo nido di Roncigliano sono ad una distanza inferiore ai 1.000 metri dalla recinzione dell’impianto.

Dobbiamo stare tranquilli in quanto, come ha sottolineato in un atto ufficiale il Direttore del Dipartimento Territorio della Regione Lazio, Cerroni ha stimato che la distanza di ricaduta delle emissioni odorigene è risultata pari a 25 metri e, inoltre, sempre il signor Cerroni si è impegnato ad adottare in fase di costruzione e di esercizio i seguenti accorgimenti operativi:
- innaffiamento di frequente delle superfici carrabili in terra battuta;
- installazione, lungo il perimetro dell’area interessata dal VII invaso, di impianto di spruzzo di deodorante in modo da abbattere eventuali emissioni di cattivi odori non preventivati.

Di fronte a questo schifo il Comune di Albano Laziale dice di non sapere nulla.

Una cosa Marini, l’attuale sindaco di Albano, invece la sa.

Alcuni mesi fa un consigliere comunale gli ha consegnato la delibera dell’ex Sindaco di Roma in merito alla discarica di Malagrotta: l’obbligo per il gestore (che è sempre Cerroni) di coprire tutte le sere la discarica con del terreno, in modo da limitare i cattivi odori.

La cosa era molto semplice: bastava copiare la delibera ed applicare tale obbligo anche per la discarica di Albano.

Invece, dopo diversi mesi il neo-Sindaco Marini e la sua Giunta non hanno fatto NULLA per non disturbare gli affari del Signor Cerroni.

Per questo anche “Marini & la sua Giunta” meritano di essere omaggiati con il famoso titolo di “Cerroni Boys”!!!!
PS - Chiaramente queste notizie non le troverete sul giornalino (la Pravda) del Comune di Albano, un foglio di pura propaganda pagato con i soldi dei cittadini.

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