martedì 11 gennaio 2011

Arsenico nell’acqua, Pavona resta sopra i limiti

Da “Il messaggero” dell’11 gennaio 2011
Di Enrico Valentini

Arsenico nell’acqua: Albano è rientrata sotto la soglia dei 10 microgrammi/litro. Con una nota l’Acea Ato2, gestore del servizio idrico, tranquillizza anche la popolazione della frazione di Cecchina mentre a Pavona gli ultimi dati si attestano al di sopra del limite di guardia.

Dunque solo a Pavona continua il divieto di utilizzo a scopi alimentari dell’acqua per i bambini al di sotto dei 3 anni e si prevede, a breve, l’erogazione di acqua potabile con serbatoi mobili a Via Roma, in Piazza Leonardo da Vinci – nel Comune di Castel Gandolfo – e in altri vari siti, scuole e giardini, frequentati da bambini.

La situazione – spiega una nota diffusa dal Comune – è drasticamente migliorata grazie alla messa in rete dell’acqua proveniente dagli impianti idrici della Capitale e al contemporaneo minor utilizzo dei pozzi locali. Nei prossimi mesi anche Pavona beneficerà dell’acqua capitolina proveniente dalla centrale idrica di Santa Palomba riuscendo, così, a far rientrare nei limiti legali degli inquinanti.

Questione di giorni, invece, per l’avvio della campagna informativa dedicata ai cittadini interessati dall’emergenza arsenico, predisposta da Acea ato2, Comune e Asl Roma H.

La buona notizia non ferma però i promotori della class action sugli effetti nefasti potenziali o già provocati negli ultimi anni agli ignari utenti del servizio fornito dagli acquedotti pubblici locali.

“Per anni e anni – spiega Danilo Ballanti presidente del comitato di Pavona “Sotto terra il treno, non i cittadini” – ci hanno fatto bere acqua non potabile contenente arsenico e altri minerali oltre i limiti di legge. Il fatto che i dati reali, solo di recente, siano diventati di dominio pubblico non esclude la responsabilità di quanti – continua Ballanti – con i loro comportamenti colpevoli o reticenti, possono aver causato danni più o meno gravi alla salute dei cittadini, soprattutto tra i più giovani e i più anziani”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se è vero che sono anni che consumiamo acqua contaminata dalle varie sostanze nocive, si può avere un rapporto medico sui danni che questo ha potuto causare sul corpo umano?
Inoltre i responsabili ai vari livelli istituzionali che hanno consapevolmente taciuto, in che modo sono oggi perseguibili, poichè io ritengo questo un'attentato alla salute pubblica?

Anonimo ha detto...

faccio presente che i serbatoi dell'acqua a via roma sono a disposizione (delle persone) ma spesso si dissetano anche i CANI LECCANDO I RUBINETTI.