lunedì 6 luglio 2009

Berlusconi proroga lo stato di emergenza ad Albano



Emergenza rifiuti???
NO, emergenza idrica!!!


Sono anni che i cittadini dei Castelli Romani ricordano a Marrazzo che l'inceneritore è incompatibile con il territorio, che la falda è agli sgoccioli, che la crisi idrica è pesantissima, che i livelli di inquinamento ambientale sono disastrosi.

Scopriamo dal decreto Berlusconi che il Presidente Marrazzo passa il suo tempo a scrivere al Presidente del Consiglio per chiedere la proroga dello stato di emergenza idrica nei comuni dei Castelli Romani.

Sono ben quattro le preoccupate note di Marrazzo (24 febbraio 2009, 9 e 31 marzo 2009, 23 aprile 2009) per chiedere un'ulteriore proroga al fine di rimuovere definitivamente la persistente situazione di criticità e per la ripresa delle normali condizioni di vita.

Come pensa di risolvere la crisi idrica Marrazzo: autorizzando l'inceneritore di Albano che consuma una quantità impressionante di acqua (223.000 metri cubi l'anno)?

E' ora che i cittadini riprendano il controllo del territorio e delle istituzioni (Aprilia docet).

Di seguito pubblichiamo il Decreto Berlusconi.

Proroga dello stato di emergenza in relazione alla situazione di inquinamento e di crisi idrica in atto nel territorio dei comuni a sud di Roma, serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio.

Estremi del provvedimento: DPCM proroga del 12-06-2009 G.U. n.142 del
22-06-2009

Termine emergenza: 31-12-2009

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

....

Viste le note del presidente della regione Lazio del 24 febbraio, del 9 e del 31 marzo 2009 ed in particolare la nota del 23 aprile 2009 con cui nel chiedere un'ulteriore proroga dello stato di emergenza al fine di rimuovere definitivamente la persistente situazione di criticità e gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita, la medesima Regione ha trasmesso una nota del Dipartimento territorio - Direzione regionale ambiente e cooperazione tra i popoli con cui si ipotizza che, ove non venisse prorogato lo stato di emergenza, la situazione di inquinamento e di crisi idrica potrebbe subire un aggravamento anche in considerazione della stagione estiva;

Decreta:

è prorogato, fino al 31 dicembre 2009, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di inquinamento e di crisi idrica in atto nel territorio dei comuni a sud di Roma, serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio.

Roma, 12 giugno 2009

Il Presidente: Berlusconi

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