La Polverini, candidata del centro-destra a Presidente della Regione Lazio, durante una visita alla discarica di Malagrotta, ha affermato in modo chiaro: «La discarica è abusiva, perché fuori norma sia in Italia sia in Europa. Deve chiudere, ma prima dobbiamo trovare un altro sito».
La candidata del centrodestra ha messo il tema molto in alto nell’agenda: «Il tema della discarica è una delle prime cose da affrontare. Bisogna individuare un sito alternativo, ma per ora la Regione non ha preso in considerazione quelli individuati dal Comune».
Durante il sopralluogo, la candidata ha incontrato diversi abitanti della zona, che le hanno mostrato, tra l’altro, un canaletto nel quale galleggiavano rifiuti e sacchetti di immondizia.
Nulla la Polverini ha ancora detto sull’inceneritore di Albano!!!
Marrazzo, tra un trans e l’altro, ha concesso al signor Cerroni le autorizzazioni per costruire ad Albano l’inceneritore più grande del mondo.
Marrazzo, tra un trans e l’altro, ha affidato con una semplice “trattativa privata” un finanziamento da 400 milioni di euro nelle mani del signor Cerroni, il proprietario della “discarica abusiva di Malagrotta”, il responsabile di uno scempio ambientale sia in Italia sia in Europa.
In merito all’inceneritore di Albano, la Bonino e la Polverini quando decideranno di prendere una posizione veramente ispirata alla legalità?
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3 commenti:
Sia la POLVERINI che la BONINO ignoravano MALAGROTTA!!!!
La Polverini,visionandola, rimate sgomenta e accusa Cerroni: “La discarica è abusiva, perché fuori norma sia in Italia sia in Europa!!!”. La Bonino rimane ancora in silenzio nonostante abbia gentilmente ricevuto il Comitato Malagrotta. I due schieramenti principali hanno esponenti vicini al monopolista proprietario della discarica di Malagrotta che, condizionando , riferivano evidentemente una situazione ben diversa. (tipo DiCarlo del PD http://www.youtube.com/watch?v=j7eGkiF3E3s&feature=fvw )
L'unica candidata ad aver avuto il coraggio di dire che gli inceneritori emettono nanoparticelle tumorali e che la vera via e' il trattamento a freddo con gli impianti TMB modello Vedelago-TV- (che rende i rifiuti riutilizzabili al 98% senza bruciarli), e' stata Marzia MARZOLI candidata con la Rete dei Cittadini che ha il progetto RIFIUTI ZERO come obiettivo programmatico, ma non ha spazio nei mass media.
Intanto Berlusconi con lettere ad personam si vanta di aver fatto il cancroinceneritore di Acerra (funzionante a tratti, bruciando anche rifiuti non bruciabili) e di aver risolto il problema rifiuti in Campania con le solite discariche( ''tal quale'' cioe' seppellisco di tutto) e inceneritori.
Falso,l'emergenza e' ancora in piedi,la spazzatura e' in molti posti nelle strade, gli impianti di compostaggio , costruiti con i nostri soldi per il riciclo PULITO dell'umido, fermi e gli altri impianti per la differenziata inesistenti, la differenziata infatti (come il Lazio della giunta del centrosinistra) e' al 13%, da paese sottosviluppato.
(fuori lista)
c'è solo un programma che tiene conto delle esigenze collettive, anche di coloro che non sono ancora nati.
E non sono quelli delle due signore citate in questo articolo.
ciao, Roberto
Ciao Danilo,
ieri sera ho visto Rai news 24, c'era un confronto tra le tre candidate: Polverini Bonino e Marzoli.
La Bonino ha chiaramente detto che bisogna aumentare la differenziata perchè Colleferro non brucia per penuria di CDR, (lei crede che la differenziata alimenti gli inceneritori!!), e Albano, che è previsto nel piano rifiuti, risolverà ulterilmente la situazione rifiuti - Lazio!
La Polverini si è ponunciata su Malagrotta ma non sugli inceneritori.
Marzia Marzoli della RETE DEI CITTADINI ha fatto un bel discorso sui cancrovalorizatori, sulla filosofia Rifiuti Zero e sul riciclo. La conosci? sai dell'esistenza di questa terza candidata? io sto partecipando al programma di questo gruppo che è davvero costituito da cittadini esasperati che hanno la voglia e la determinazione di cambiare le cose. Se sei interessato guarda il loro sito, il programma e lo statuto:
http://retedeicittadini.it/
Salutoni
Patrizia
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