sabato 29 settembre 2007

I CITTADINI DI PAVONA DIFENDONO IL PROPRIO DIRITTO ALLA SALUTE

I comitati di Pavona denunciano il progetto di installazione di un’antenna per la telefonia mobile al centro di Pavona, nel parcheggio della stazione ferroviaria.
L’installazione di un’antenna per telefonia mobile nel cuore di Pavona, in pieno centro abitato e in prossimità di case e negozi, nelle vicinanze delle scuole (materna, elementare e media), rappresenta un pericolo per la salute dei cittadini di Pavona.
All’elevato livello di inquinamento ambientale, determinato dal traffico veicolare sulla Via del Mare e dalle continue interruzioni del passaggio a livello ferroviario, non può essere aggiunto anche l’inquinamento da elettrosmog.
Il campo elettrico generato da un'antenna di telefonia mobile raggiunge il massimo di ricaduta nel raggio di 100-150 metri, ma arriva anche 500 metri dall'antenna, a seconda della tipologia di antenna.
Si invita il Sindaco di Albano Laziale a difendere la salute dei cittadini di Pavona e a sospendere immediatamente i lavori di installazione dell’antenna.
Colpisce, inoltre, l’ennesimo atto di arroganza delle ferrovie italiane che offendono, di nuovo, Pavona con questa iniziativa di speculazione sulla salute e sulla vita dei cittadini.I comitati chiedono, infine, al Comune di Albano Laziale di predisporre il “Piano di localizzazione comunale” delle antenne con il preciso obiettivo di localizzare e far installare le antenne di telefonia mobile fuori dal centro abitato.

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