giovedì 13 gennaio 2011

Le pietose bugie di Marrazzo e della Polverini sulla discarica di Albano

Correva l’anno 2009 e il 17 giugno la Regione Lazio di Marrazzo con la Determinazione n. B2576 ordinava a Cerroni di chiudere definitivamente il IV°, il V° e il VI° invaso della discarica di Roncigliano (Albano).
Marrazzo permetteva contestualmente a Cerroni di aumentare la volumetria degli invasi IV° e V° per 40.000 metri cubi. Perché??? La motivazione è assolutamente pietosa: “al fine di dare continuità morfologica tra gli invasi preesistenti e il VI° invaso che presenta quote di riferimento più alte” .

I cittadini che vivono intorno alla discarica si sono accorti di imponenti movimenti nel IV°, V° e VI° invaso della discarica.

Gli invasi crescevano a vista d’occhio, giorno dopo giorno.

Nessuna autorità (Regione, Provincia, Comune, ARPA, ASL) ha mai controllato se il signor Cerroni rispettava le autorizzazioni concesse????

Dopo numerosi esposti da parte dei cittadini e dei comitati, il 23 settembre 2010 sono intervenuti i carabinieri del NOE e hanno appurato, insieme all’ARPA, che:
• Cerroni non ha chiuso nè il IV°, né il V°, né il VI° invaso;
• Cerroni ha aumentato le volumetrie degli invasi non per 40.000 tonnellate di rifiuti, come da autorizzazione, ma per 90.000 tonnellate (più del doppio).

Sulla base delle pesanti irregolarità commesse da Cerroni, certificate dai NOE e dall’ARPA, la nuova Presidente della Regione Lazio Polverini è corsa in soccorso di Cerroni e in data 18/10/2010 ha emesso un’ordinanza per:
• garantire a Cerroni la possibilità di aumentare la volumetria degli invasi IV° e V° per altri sei mesi;
• avviare le procedure di chiusura degli invasi IV°, V° e VI°, in ottemperanza a quanto previsto dalla Determinazione n. B2576 del 2009.

Perché la Polverini vuole aumentare i vecchi invasi?

La Polverini ha copiato la pietosa motivazione di Marrazzo: “al fine di dare continuità morfologica con il VI° invaso che presenta quote di riferimento più alte”.

In sintesi, in tema di gestione dei rifiuti la Polverini è l’esatta fotocopia di Marrazzo.

Anzi, la Polverini ha superato Marrazzo concedendo altri 3 anni di vita alla discarica di Malagrotta.

Ricordiamo le pietose bugie della Polverini durante la campagna elettorale del 2009: «La discarica di Malagrotta è abusiva, perché fuori norma sia in Italia sia in Europa. Deve chiudere!!!».

L’AMA di Alemanno e dei suoi parenti ha deciso di acquistare i debiti, per centinaia di milioni di euro, del consorzio GAIA di Colleferro.

Spesso mi chiedo: ma quanto ci costa questo sistema di potere???

Il giornale “Il Sole 24 Ore” titola: “A Roma le tasse più alte d’Italia. Battuta Milano”.

Romani tartassati d’Italia. Con il debutto delle super-addizionali decise dal Campidoglio (in questi giorni alle prese con un difficile rimpasto di giunta) e Regione Lazio, per tappare le falle dei propri bilanci, un contribuente capitolino arriverà a pagare nel 2011 anche il triplo di un milanese nelle sue stesse condizioni economiche”.

Per concludere il bel quadro, l’ACEA di Alemanno e dei suoi parenti ci fornisce acqua non potabile con arsenico.

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