sabato 2 ottobre 2010

Rifiuti, il falso Piano dei Cerroni boys. La Ue mette in mora l'Italia

E' la prima fase di una nuova procedura d'infrazione al Trattato.

In futuro il nostro paese potrebbe essere condannato a pagare sanzioni pecuniarie

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha chiesto all'Italia di ottemperare alla sentenza emessa dalla Corte di Giustizia europea nel settore dello smaltimento dei rifiuti. E' quanto si rileva da un documento diffuso in questi giorni dalla Commissione Ue.

Nel 2007, dice il documento, la Corte di Giustizia ha accertato che non erano stati adottati i piani di gestione dei rifiuti previsti dalla direttiva quadro sui rifiuti e dalla direttiva sui rifiuti pericolosi, oppure che i piani esistenti non avevano attuato correttamente le direttive in alcune regioni e province italiane. Successivamente erano stati approvati i piani per il Friuli Venezia Giulia, la Puglia, Bolzano e Rimini.

Tuttavia, dice la nota, il piano programmatico esistente nel Lazio non è ancora conforme alla legislazione dell'Ue. Pertanto, la Commissione ha deciso di inviare una lettera di costituzione in mora, ai sensi dell'articolo 260 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Qualora le autorità italiane non intraprendessero le azioni necessarie, la Commissione potrà decidere di adire di nuovo la Corte nei confronti dell'Italia per chiedere che sia condannata a sanzioni pecuniarie.

Il commissario Ue per l'Ambiente Janez Potocnik, in una nota, ha affermato: "I cittadini dell'Ue hanno diritto a vivere in un ambiente pulito e sano e pertanto sollecito l'Italia a garantire l'approvazione di una normativa efficace per quanto riguarda i rifiuti su tutto il territorio."

Sono anni che denunciamo lo scandalo della gestione dei rifiuti nel Lazio da questo blog.

Sono anni che decine di comitati di cittadini sono impegnati a difendere il territorio del Lazio dagli sporchi interessi del signor Cerroni e dei suoi boys (Marrazzo, Di Carlo, Zingaretti, Robilotta, Alemanno, Mattei, alcuni autorevoli membri della nuova Giunta del Comune di Albano, ecc.).

Oggi anche la Commissione Europea si schiera con i comitati ed sta preparando un’esemplare condanna per l’Italia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il nostro è proprio un "Paese delle banane"!!
Ma la Magistratura cosa fa?
Che aspetta a mettere al gabbio tutti 'sti delinquenti che lucrano sulla nostra pelle?