venerdì 13 luglio 2012

Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice!

Pesantissimo il giudizio espresso dalla Commissione
La Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ha approvato nella seduta del 3 luglio 2012 la Relazione territoriale sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nella Regione Lazio.

LE AMMINISTRAZIONI INEFFICIENTI

Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“All’esito dell’inchiesta svolta dalla Commissione sullo stato di emergenza venutosi a creare nella provincia di Roma è possibile affermare che le diverse amministrazioni succedutesi negli anni sul territorio non hanno affrontato la politica sul ciclo dei rifiuti in modo compiuto, per cui l’attuale situazione di crisi può dirsi essere la naturale conseguenza di una carente programmazione e attuazione di un ciclo integrato dei rifiuti conforme alla normativa ambientale”.

Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
La Commissione non fa nomi. Noi vi facciamo vedere le foto degli incapaci amministratori, dei Cerroni boys.




LE INFINITE PROROGHE DI MALAGROTTA

Quello che la Commissione Parlamentare dice:
L’ennesima proroga della discarica di Malagrotta annunciata dal
nuovo commissario nominato, il prefetto Goffredo Sottile, rappresenta,
ad avviso della Commissione, il segno evidente di un fallimento
della politica ambientale nella regione”.

Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
Togni (il Capo del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma, esperto di logge segrete e d’affari) ha rivelato nel caldo agosto 2008 ai comitati locali che la discarica di Malagrotta verrà innalzata di altri 10 metri e sarà in funzione per ulteriori 15 anni.
Le continue proroghe della discarica di Malagrotta servono solo a prendere in giro la Commissione Europea.

IL MISTERIOSO DOCUMENTO PRELIMINARE

Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“Occorre evidenziare che nel documento di analisi preliminare inviato alla Commissione non sono indicati i nominativi dei soggetti che hanno curato la pratica presso la Regione, né il documento risulta sottoscritto da alcuno. Non è, poi, nota la data nella quale è stato redatto….
…la Commissione non può che evidenziare che tale documento preliminare, ripreso nell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri, ha poi condizionato le successive fasi della procedura, non avendo le strutture commissariali proceduto all’analisi di altri siti rispetto a quelli ivi indicati”.

Quello che la Commissione Parlamentare NON dice:
Pare, sembra, si dice che il documento preliminare sia stato dettato personalmente dal signor Cerroni.

LA POLITICA DELLE DISCARICHE E DEGLI INCENERITORI

Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“Gli interventi effettuati in questi anni sono stati mirati più al superamento della contingenza, con la realizzazione di discariche, impianti di cdr (combustibile derivato da rifiuto) e di inceneritori, che sulla necessità di una efficace programmazione della raccolta differenziata che si attesta su valori del 12-13 per cento fino al 2010, con il fallimento
di tutti gli obiettivi fissati dal decreto legislativo n. 22 del 1997 e dalla
stessa programmazione regionale”.

Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
Il 13 agosto 2009 Marrazzo, sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la transessuale, poi morta in circostanze misteriose, ha firmato l’autorizzazione per l’inceneritore di Albano!!!
Il 13 agosto 2009 Marrazzo, sempre sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la transessuale, poi morta in circostanze misteriose, ha firmato l’autorizzazione per il VII invaso della discarica di Albano.


Il 18 agosto 2009 Marrazzo, sempre sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la transessuale, poi morta in circostanze misteriose, ha firmato l’autorizzazione per l’inceneritore di Malagrotta!!!
In sintesi, tutte le più importanti autorizzazioni della Regione Lazio sono state firmate in pochi giorni da una persona sotto ricatto!!!

LA DISTANZA DELLE DISCARICHE DAI CENTRI ABITATI

Quello che la Commissione Parlamentare dice:
“Riguardo alla distanza dai centri abitati, i tecnici hanno specificato:
«Si ricorda che il limite di distanza per i centri abitati è di 1000 ml, mentre per le case sparse è di 500 ml (ai sensi della vigente normativa in materia decreto legislativo n. 36 del 13.01.2003)»”

Quello che la Commissione Parlamentare NON vi dice:
L’autorizzazione per il VII invaso della discarica di Albano è, quindi, illegale, in quanto non rispetta la vigente normativa !!!
Illegale è il parere favorevole dato dalla ASL RM-E !!!
Illegale è l’autorizzazione rilasciata da Marrazzo, sempre sotto ricatto per gli squallidi filmini porno con la transessuale, poi morta in circostanze misteriose.

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