domenica 11 maggio 2008

IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Ottenere fertilizzante dai rifiuti umidi,
Ridurre la produzione di rifiuti,
Tagliare la tassa sui rifiuti!
















Il compostaggio domestico è una pratica affermata in molte città italiane e ha determinato, insieme alla raccolta differenziata, la riduzione dei costi di smaltimento e della tassa sui rifiuti anche del 30%.
In Italia ogni abitante produce circa un chilogrammo di rifiuti solidi urbani al giorno. Vuol dire che una famiglia di quattro persone ne produce in un anno circa una tonnellata e mezza.
Circa il 30-35% dei rifiuti solidi urbani sono di origine organica, identificabile genericamente in due frazioni:
- una verde (erba, foglie, residui di potature)
- l’altra umida (scarti alimentari quali frutta, verdura, carne, pasta, ecc.).
Per rispettare i cicli naturali della materia la destinazione di questi rifiuti non deve essere l’accumulo nelle discariche ma la loro decomposizione e trasformazione in humus, che poi ritorna nel terreno.
Infatti tali processi avvengono normalmente in natura ad opera di esseri viventi detti decompositori che trasformano tutto quanto è organico in sostanze minerali, ad esempio le foglie e i frutti caduti nel bosco vanno incontro ad un lenta degradazione ad opera di insetti, funghi e batteri.
La tecnica che consente di controllare i processi decompositivi dei rifiuti organici è il compostaggio.
Per poter compostare i rifiuti organici è indispensabile separarli, già in casa, dagli altri rifiuti.
Il compostaggio può essere realizzato in ambito domestico, per smaltire autonomamente i rifiuti organici familiari.
Il compostaggio domstico è realizzabile da ogni nucleo familiare che disponga o di uno spazio libero (giardino, orto) dove porre il cumulo o di una compostiera.

Tu puoi fare la differenza!
Scarica il Manuale di compostaggio domestico.

Se sei residente nel Comune di Roma,
per ulteriori informazioni puoi consultare il Sito dell'AMA.

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